Psicologia & Esistenza

Sonno e smartphone: come salvaguardare la salute

Sonno e smartphone non vanno d’accordo. I monitor luminosi, entrati rapidamente nella nostra esistenza, oltre a cambiare il nostro rapporto psicologico con il buio, hanno effetti fisici.  Infatti l’uso degli smartphone prima di addormentarsi ha effetti negativi sull’organismo: vediamo come,  dove e perchè :

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Daniel J. Siegel, professore di Psichiatria e direttore del Mindsight Institute, a proposito della relazione tra sonno e smartphone, spiega come si realizza il danno da uso serale di schermi luminosi

  • Infografica riassuntiva

    Ancora su sonno e smartphone un rapido sguardo alle principali funzioni, organi e apparati che subiscono il danno da uso serale degli schermi di dispositivi elettronici.

     

 

 

 

 

 

 

Sonno e smartphone in relazione al ritmo circadiano

ritmo circadiano e saluteUn sonno pienamente ristoratore è un sonno in sintonia con la vita della Natura e il suo ritmo giorno-notte-giorno… detto ritmo circadiano. Un sonno naturale è un sonno che inizia a prepararsi al tramonto, che ci avvolge nella notte e che ci riporta alla veglia al comparire della luce del nuovo giorno.

 

luce artificiale smartphoneSapevamo già quanto i ritmi quotidiani ci allontanino dal naturale ritmo giorno-notte- luce-buio favorendo l’insonnia. Poi ci si mette il piccolo schermo a illuminarci a giorno. Ai nostri occhi e al nostro cervello arriva una luce pseudo-diurna molto intensa e concentrata che squarcia  il  fisiologico bisogno di oscurità. Dunque sonno e smartphone non vanno proprio d’accordo!

Luci soft per migliorare il sonno

Tante cose, come l’orario di lavoro, non dipendono da noi, ma tante cose, come l’abitudine a utilizzare smartphone, pc e tablet  la sera, sono una nostra scelta anche se automatica! Le luci di casa dovrebbero essere soft per non inondarci di luce artificiale quando per natura sarebbe ora di buio notturno appena rischiarato da deboli luci remote.

penombra e luce soffusaPer noi abituati a stanze illuminate la penombra può risultare  inquietante ma ci si abitua facilmente ad essa se si scopre la naturale tranquillità della sera nel proprio rifugio.

Se riflettiamo, le stanze ultrailluminate, oltre a essere uno spreco energetico, bloccano gli adulti allo stadio infantile in cui non si ha ancora confidenza col buio.

 

 

penombra naturaleLa penombra serale favorisce  il rallentamento delle attività fisiche e mentali, che favorisce a sua volta il sonno. Il riposo dipende dal ritmo circadiano sin dalla comparsa della vita sulla terra e i primi microrganismi fotosintetici riposavano di notte.
Il ritmo circadiano è in un certo senso l’hardware della vita sulla terra e ben sappiamo che disfunzioni dell’hardware causano grosse disfunzioni di tutti i software! Ecco perchè sonno e smartphone non vanno d’accordo.

 

La Terra di notteL’uso serale degli smartphone causa insonnia e altri evidenti disturbi del sonno e ne peggiora le funzioni biologiche riparatorie anche in chi dorme “come un sasso” nonostante tutto. Ma non solo: la luce artificiale dello schermo altera anche moltissime funzioni fisiologiche necessarie a mantenere la salute. Tuttavia possiamo scegliere di spegnere lo smartphone… prima lo spegniamo   e più il nostro sonno sarà sano e ristoratore.

Altre misure contro l’insonnia

Tante altre misure consigliate per favorire un buon sonno possono essere utili per certe persone ma non per altre. Ad esempio una doccia tiepida ha un effetto rilassante per qualcuno e tonificante per altri. La tisana calmante può avere un effetto primario ipnoinducente e un successivo effetto attivante, piuttosto evidente in certe persone.

In generale è utile, anche per una ottimale digestione e assimilazione  cenare presto, un paio d’ore prima di coricarsi, consumare un pasto moderato con pochi grassi e non troppo calorico.
Caffè, thè, guaranà e ginseng non vanno consumati dal tardo pomeriggio in avanti.
E’ utile non bere di sera superalcolici e vino oltre il mezzo bicchiere. Infatti l’effetto primario sedativo dell’etanolo è rapidamente seguito (a motivo del suo rapido metabolismo) da un effetto secondario che ostacola l’addormentamento e la profondità del sonno.

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I rimedi omeopatici per allergie

I rimedi omeopatici per allergie sono molto indicati sia per adulti che per bambini, sia per allergie cutanee: orticaria ed eczema che per allergie respiratorie: rinite allergica, tosse allergica e asma.

Il rimedio unitario appropriato agisce sulla predisposizione a sviluppare reazioni allergiche, riequilibrando il sistema immunitario affinchè non reagisca ad una sostanza naturale innocua – come la polvere o un componente di un frutto – come si si trattasse di una sostanza patogena.

I rimedi omeopatici per allergie sono molti e l’individuazione del rimedio omeopatico appropriato necessita di un’attenta valutazione dell’intero quadro clinico della persona allergica e dunque del suo ritratto sintomatologico: ciò che è da riequilibrare è la persona allergica… l’allergia non ci sarebbe senza la persona! Continua a leggere

. Allergie

Rinite allergica? Rimedi omeopatici

Rinite allergica con starnuti, naso chiuso, naso che cola con occhi spesso arrossati e lacrimanti, prurito, nervosismo, senso di ottundimento? Rimedi omeopatici per risolvere i sintomi ma anche la predisposizione allergica.

La diagnosi di rinite allergica si effettua con test allergologici e su base clinica poichè il sistematico ripetersi di fenomeni allergici in presenza di allergeni (acari della polvere, pollini, alimenti, etc) ha già di per sè valore diagnostico.

Rinite allergica e reazione allergica

Rino-congiuntivite e rinite allergica sono patologie in aumento. A motivo dell’inquinamento adulti e bambini sono esposti a numerose molecole dannose. Quindi il sistema immunitario è iperattivato. L‘iperattivazione del sistema amplifica squilibri della reazione immunitaria causando la reazione allergica, cioè la reazione di difesa contro sostanze innocue come pollini, polvere, alimenti (allergia alimentare).

Antistaminici e cortisonici sopprimono i sintomi ma non agiscono sugli squilibri della reazione immunitaria nè sull’iperattivazione del sistema. Invece il rimedio omeopatico appropriato alla persona e alle caratteristiche personali dei disturbi allergici, agisce riportando equilibrio nel sistema. L’utilizzo di cosiddetti “rimedi di allergia” in base alla diagnosi, a prescindere dalla persona, può dare temporaneo e parziale sollievo ai sintomi ma non modifica la reattività allergica.

Cura della rinite allergica& prevenzione& benessere

Al contrario, la cura di omeopatia unista adatta alla persona consente nell’arco di qualche mese di risolvere la rinite allergica. La cura omeopatica, essendo priva di effetti collaterali, non dà sonnolenza nè interferisce con l’attenzione e il rendimento scolastico e lavorativo.

Inoltre, la cura omeopatica, riequilibrando la reattività immunitaria, costituisce prevenzione dell’asma. Infatti il naso è la porta d’ingresso delle vie respiratorie e dunque il primo luogo della reazione allergica che tende ad allontanare l’allergene con sternuti e secrezioni. Se blocchiamo questi fenomeni eliminatori senza curare la reattività allergica, l’esposizione all’allergene può attivare la reazione di difesa dei bronchi con tosse e broncospasmo.

La cura omeopatica è indicata anche per curare e prevenire complicanze della patologia allergica come infezioni cutanee da grattamento del naso e congiuntiviti da germi portati con le mani sfregando gli occhi.

Gli squilibri climatici, causando fioriture multiple di graminacee e altre specie vegetali, allungano la durata delle allergie stagionali. La gran quantità di oggetti contenuti nelle case rende faticosa la bonifica ambientale dagli acari della polvere. Essendo la predisposizione allergica in parte genetica, la rinite allergica  può affliggere in contemporanea vari membri della famiglia e quindi mettere in crisi il benessere e le attività familiari.

In conclusione, la cura omeopatica di rinite e rino-congiuntivite allergica è opzione terapeutica elettiva  per la sua comprovata efficacia nella patologia allergica e per la tempistica di cura: qualche giorno per un significativo miglioramento clinico e qualche mese per la completa risoluzione.

- Metodo omeopatico

La Prescrizione omeopatica unicista

 

La Prescrizione omeopatica unicista, detta anche classica, contiene il nome del rimedio omeopatico prescritto con relativa potenza e preparazione farmaceutica e contiene inoltre indicazioni per l’ assunzione.

Il nome del rimedio, può essere completo o abbreviato e, a seconda della ditta produttrice, può essere in lingua italiana, latina o inglese; tuttavia le differenze lessicali sono minime e la dizione standard indicata nella Prescrizione identifica il rimedio in modo univoco. Comunque in caso di dubbio, prima di assumere il rimedio, è bene consultarsi con il Medico Omeopata. I farmaci omeopatici sono moltissimi: ai 648 del classico Repertorio di Kent se ne aggiungono altri sperimentati successivamente.

La potenza indica il grado di diluizione-dinamizzazione del farmaco ed è composta da un numero e dall’unità di misura della scala di riferimento. Per i farmaci utilizzati in omeopatia classica unicista le scale sono:

– CH o C o centesimale, la più diffusa

– K o korsakoviana

– LM o cinquantamillesimale

I valori di diverse scale non sono confrontabili tra loro, poiché ad esse corrispondono processi di diluizione-dinamizzazione differenti. Nell’ambito della stessa scala invece un numero più basso indica un farmaco meno diluito e meno dinamizzato, ma comunque sempre così diluito-dinamizzato che in esso non sono rintracciabili molecole della matrice materiale originaria.

Più i rimedi omeopatici sono diluiti-dinamizzati, più sono potenti e in grado di agire sull’intera economia dell’organismo, in profondità e per lungo tempo. La scelta della potenza richiede sempre attenta valutazione di ciascun caso. Infatti l rimedio omeopatico è veramente tale quando è utilizzato in modo omeopatico, cioè quando è il più appropriato al caso da curare secondo la Legge di similitudine e quando è dato alla potenza adatta (non troppo alta né troppo bassa).

La prescrizione omeopatica contiene anche la preparazione farmaceutica. Per quanto riguarda i rimedi unitari – i soli utilizzati in omeopatia unicista – sono preparati in forma di: granuli (a base zuccherina) oppure piccoli globuli in tubo monodose (anch’essi a base zuccherina) oppure gocce (a base idroalcolica).

La Prescrizione omeopatica contiene anche indicazioni per l’assunzione. Granuli, globuli e gocce vanno rovesciati, evitando il contatto con le mani, direttamente dal tubetto o boccettino in bocca, meglio se nella regione sublinguale.

In casi di patologie acute, per sollecitare una rapida reazione della forza vitale, si può utilizzare una soluzione in cui vengono disciolti granuli o gocce da assumere in piccola quantità alla volta all’intervallo di tempo indicato in Prescrizione.

Nei casi acuti il rimedio (in genere 3 granuli, 5 gocce, un cucchiaio di soluzione) può essere ripetuto varie volte nello stesso giorno, mentre nella cura dei disturbi che durano da tempo si utilizzano spesso, salvo diversa indicazione clinica, globuli o gocce in monodose da assumere a distanza di vari giorni, in genere un mese.

La Consulenza medica online di OmeopatiaDinamica consente di avere una Prescrizione omeopatica unicista individualizzata, specifica per una determinata persona in una determinata fase e situazione clinica. E’ bene ricordare che prescrizioni generiche per generici disturbi non sono omeopatiche in senso stretto anche se il farmaco è un rimedio omeopatico!

. Adolescenti, . Bambini

Omeopatia per i disturbi del sonno in bambini e ragazzi

I disturbi del sonno possono essere molto evidenti: insonnia con addormentamento lungo e difficoltoso, risvegli frequenti e protratti, pavor nocturnus, sonnambulismo, irrequietezza motoria, risveglio precoce, incubi e bruxismo, ma possono essere anche poco evidenti e rivelati da malumore e stanchezza al risveglio. La cura omeopatica è indicata  per risolvere importanti disturbi del sonno che turbano le notti del bambino e dei suoi familiari e anche per disturbi meno evidenti, favorendo così la piena salute di bambini e ragazzi.

risveglio notturno

I disturbi del sonno si possono manifestare in bambini che sin da lattanti sono stati dei cattivi dormitori oppure anche all’improvviso da un certo periodo in avanti. Non sempre bambini e ragazzi che dormono male sono irrequieti e turbati. Spesso non si trova una spiegazione. Si è abituati a pensare al sonno disturbato come conseguenza di stress e ansia ma il sonno è una funzione complessa che risente anche di tanti altri fattori….

Sonno e ritmo circadiano

insonnia da monitorIl sonno è regolato dal ritmo circadiano giorno-notte ovvero  il ritmo luce del sole-buio, lo stesso ritmo che regola l’aprirsi e il chiudersi dei petali dei fiori e il moto e i petali si schiudono alla luce del solela quiete delle ali delle farfalle. Tutta la vita della natura è regolata dal ritmo luce del sole-buio. Per i bambini oggi il buio è l’ora dopo l’accensione delle luci artificiali, è la cena, lo zaino da preparare, la TV, il tablet e la buonanotte….Sappiamo che la luce artificiale altera fattori pro-sonno come la melatonina. Certi bambini e ragazzi in certe fasi possono essere più sensibili a questo squilibrio che comunque limita il pieno potere salutare di un buon sonno ristoratore.

Sonno e ritmo stagionale

Il sonno risente anche del ritmo stagionale; in inverno le piante sono in riposo vegetativo, gli animali dormono di più e certi vanno in letargo. Dunque la diminuzione di calore e luce solare reclama più sonno e meno attività. E’ di comune esperienza la sonnolenza in un freddo inverno e la difficoltà a dormire in una calda estate. Per i bambini di oggi l’inverno è la stagione del morbido pile (fibra analoga alla plastica) e dei termosifoni e l’estate la stagione dei gelati e dei condizionatori. Inoltre lo squilibrio climatico altera ulteriormente il vissuto corporeo del ritmo stagionale alterato dal vivere in un habitat antropizzzato. Certi bambini e ragazzi in certe fasi possono essere molto sensibili a squilibri stagionali che comunque peggiorano la qualità del sonno di tutti.

Sonno e stato di salute e sviluppo

sonno ristoratoreIl sonno risente di molti fattori correlati allo stato di salute fisica ed emozionale, alla crescita e allo sviluppo. Infatti il sonno non è assenza di attività ma l’attività della notte. L’assenza di lavoro diurno (prevalentemente attività fuori di sè)  consente il lavoro notturno (prevalentemente attività dentro di sè). Molto spesso tappe di crescita e sviluppo come la dentizione nei bambini e la crisi adolescenziale nei ragazzi e alterazioni della della salute fisica ed emozionale si associano a disturbi del sonno.

La cura omeopatica

bambino felice nel sonnoTalora c’è un’evidente correlazione tra disturbi del sonno ed eventi di salute (otite, bronchite, etc), eventi traumatici (spaventi, separazioni) o eventi di vita (nuova scuola, trasloco, etc). E’ utile per il medico omeopata rintracciare l’evento scatenante, se presente. Infatti questo è perno dell’indagine omeopatica volta a valutare la vulnerabilità a tale evento e l’impatto dell’evento scatenante non solo sul sonno ma sull’intero organismo. Il rimedio appropriato, individuato con l’analisi del caso, curerà insieme al disturbo del sonno anche la vulnerabilità al tipo di evento che l’aveva scatenato.

Qualora non ci siano eventi scatenanti, sia che il bambino sia un cattivo dormitore da sempre che da un certo momento in avanti, lanalisi omeopatica del caso evidenzierà la relazione del disturbo del sonno con la sensibilità ai ritmi luce-buio e stagionale e con lo stato di salute fisica ed emozionale.
felice risveglio

Le caratteristiche individuali dei disturbi del sonno come l’orario e la durata dei risvegli,  l’aspetto e il comportamento del bambino nel sonno e durante i risvegli, le posizioni di sonno e ciò che viene raccontato dei sogni esprimono con il linguaggio della Natura l’alterazione della forza vitale. Ad essa corrisponde la cura omeopatica adatta. Il rimedio curativo di potenza medio-alta viene somministrato una volta al mese per 3-4 mesi, su prescrizione medica fondata sull’analisi del caso. Il rimedio appropriato cura il disturbo del sonno, rafforzando nel contempo l’intera salute fisica ed emozionale del bambino.